Burke chiede a Cristina di uscire dalla stanza perché non è in grado di operare lucidamente se lei è vicino alla bomba, dopo essersi opposta accetta di andarsene dalla sala ma va ad aiutare Derek che sta operando il marito della dottoressa Bailey.
Gli altri specializzandi sono preoccupati per Meredith e ognuno reagisce a modo suo, Izzie per calmarsi fa sesso con Alex mentre George vede le cose in modo diverso, assaporando ogni singolo momento.
Addison chiede al primario una sala operatoria per la Bailey visto che ha bisogno di un parto cesareo ma, vista la situazione, Richard non può darle una sala e propongono di spostarla in un altro ospedale, anche se Miranda non vuole partorire senza il marito.
Gli artificieri sono pronti ad agire ma c’è un problema: la sala operatoria in cui si trova la bomba è sopra il condotto di areazione dell’intero piano e quindi se qualcosa va storto e l’ordigno esplode, potrebbe saltare in aria tutto l’ospedale; dovranno spostare il paziente (e quindi anche Meredith che ha la mano sulla bomba) in un’altra stanza per limitare i danni.
Il dottor Webber è in ansia per la situazione e si sente male ma si rifiuta di stare a letto e aspettare i risultati delle analisi perché deve tenere sotto controllo l’ospedale, ma arriva sua moglie Adele che lo costringe ad obbedire ai medici.
Visto che Miranda non vuole partorire, George propone di drogarla o di dichiararla incapace di intendere e di volere ma Addison perde le staffe perché è preoccupata per tutta la situazione. George trova Hannah (il paramedico che è scappato) nelle scale e cerca di consolarla visto che la ragazza si sente in colpa per aver abbandonato il paziente.
Dalla sala operatoria Cristina vede Meredith, Burke, gli artificieri e il lettino col paziente che si spostano, esce dalla stanza per sapere cosa sta succedendo e Meredith le chiede di parlare per distrarsi e non pensare alla bomba.
Secondo le analisi del sangue il dottor Webber ha avuto un attacco d’ansia ma Alex e Izzie hanno paura di dirglielo, così Izzie manda Alex a dirglielo.
George convince la dottoressa Bailey a partorire perché ormai non possono più rimandare, così lui e Addison la fanno partorire normalmente nella sua stanza perché non possono avere una sala operatoria.
Ora che la bomba è in una zona sicura possono procedere con l’estrazione ma Meredith dovrà fare molta attenzione perché un movimento sbagliato potrebbe far esplodere l’ordigno; prima di agire Meredith dice che Izzie e George dovranno restare nella casa e visto che è in preda al panico immagina che Derek sia con lei a darle supporto.
Derek chiede a Cristina come sta “la ragazza della bomba” e lei, dopo essersi assicurata che il marito della Bailey sta bene, gli dice che in realtà la ragazza che tiene la bomba in mano è Meredith e non più Hannah, lui si distrae e il paziente va in arresto cardiaco.
Meredith estrae la bomba e la consegna a Dylan che la porta subito fuori e lei lo segue a distanza per vedere cosa succede, ma mentre sono in corridoio l’ordigno esplode all’improvviso nelle mani dell’artificiere e lei viene sbattuta a terra violentemente dall’esplosione.
Dopo aver finito i rispettivi interventi, Derek e Burke (che adesso si chiamano per nome e non più per cognome) vanno dal primario e da tutti gli altri per riferire l’esito positivo delle due operazioni, Burke dice alla moglie del suo paziente che è salvo grazie ad Hannah; invece Derek cerca disperatamente una persona e arriva Addison ad abbracciarlo, ma Adele capisce dal suo sguardo che non stava cercando la moglie.
Cristina e Izzie si occupano di Meredith che, pur essendo sotto shock e coperta di sangue, sta bene e la portano sotto la doccia per lavarla … in un certo senso il sogno di George si è avverato.
Alla fine della giornata Cristina dice a Burke che lo ama, anche se lui non può sentirla perché è addormentato; Miranda porta il bambino dal marito per farglielo vedere; Derek va a casa di Meredith per sapere come sta e lei dice che non ricorda il loro ultimo bacio, invece lui se lo ricorda perfettamente e descrive tutto nei minimi particolari, poi va via.