Una paziente muore in ospedale dopo essere stata portata al pronto soccorso, una commissione disciplinare composta da Webber, un avvocato e un membro del consiglio, si occupa della faccenda per capire cos'è successo e chi ha sbagliato; interrogando tutti i medici in servizio quella notte cercano di ricostruire i fatti che hanno portato alla morte della donna.

Le vittime di un incendio in un hotel sono state portate al pronto soccorso, occupando tutto il personale in servizio, per questo motivo molti si sono occupati della paziente frettolosamente perché c'erano molte urgenze da seguire.

La donna arriva in ospedale con suo figlio, due resident del Mercy West si occupano di loro due: la dottoressa April Kepner si occupa della madre, mentre Reed Adamson visita il bambino.

Arizona e Sloan si occupano di un ragazzino con ustioni gravi su tutto il corpo, Lexie vuole unirsi a loro ma Mark pensa che il caso sia troppo traumatico per lei e, infatti, è costretta a uscire dalla stanza per riprendersi dallo shock.

Alex è distratto perché cerca di mettersi in contatto con Izzie senza aver successo; Callie si occupa di un pompiere intervenuto nell'incendio.

Quando la paziente peggiora, tutti i resident cercano di curarla per tenerla in vita ma c'è troppa confusione e ormai è troppo tardi.

Raccontando la sua versione, la dottoressa Adamson capisce chi ha sbagliato: la sua collega, April Kepner, non ha controllato la gola della donna quando è arrivata al pronto soccorso, se l'avesse fatto, avrebbe notato la fuliggine e l'avrebbe intubata subito salvandole la vita. Vista la nuova situazione finanziaria dell'ospedale, Richard è costretto a licenziare la dottoressa Kepner con effetto immediato.

Dopo aver aspettato la dottoressa Bailey tutta la notte, Meredith viene finalmente dimessa e Derek la porta a casa, vede che è turbato ma non sa il motivo perché non sa nulla di quello che è accaduto in ospedale poche ore prima.